La teoria della correlazione tra Giza e Orione

Alcuni parlano di un “impossibile” allineamento tra le piramidi e Orione addirittura per altri è la prova tangibile di un “contatto alieno”,  per quasi tutti è un dato certo……ma forse non è poi così certo. Innanzittutto la teoria della correlazione di Orione è stato fatta da Robert Bauval nel 1983, fu però esposta dallo stesso Bauval in collaborazione con Adrian Gilbert solo nel 1994 con la pubblicazione del libro “Il Mistero di Orione” e ripresa da Graham Hancock in “Custode della Genesi” , 1996. La base di questa teoria riguarda la tesi secondo cui la posizione relativa delle tre principali piramidi dell’antico Egitto sulla piana di Giza sono (di progettazione) correlate con le posizioni relative alle tre stelle della costellazione di Orione (Cintura di Orione) come queste stelle apparivano nel 10.000 aC, inoltre la sfinge avrebbe anch’essa una correlazione ma con la costellazione del leone.

Da un articolo dell’egittologo Marcello Garbagnati ho però appreso che: “Tra i punti di forza delle teorie legate a quella che viene definita archeologia di confine troviamo il presunto allineamento delle Piramidi di Giza con stelle della cintura di Orione. Alcuni hanno addirittura teorizzato che questa sarebbe una delle prove dell?origine extraterrestre di questi grandi monumenti. Gli astronomi hanno però dimostrato che nel periodo dell?apertura dei grandi cantieri delle piramidi le posizioni di quegli astri era diverso. Oltre a questo è da notare che tutte le piramidi in Egitto sono allineate allo stesso modo seguendo l?andamento delle sinclinali (i rilievi del terreno) che ha sempre una direzione Nord Est – Sud Ovest . Le piramidi venivano quindi costruite al limite del rilievo lasciando la parte discendente verso il Nilo a disposizione per la costruzione del tempio e del resto della necropoli. Questo ovviamente non esclude un’ispirazione nata dall?osservazione del cielo nell?arte e nell?architettura egizia.”
Va bene ammettiamo che sia una bufala ma chi e come ci si oppone a questa teoria? Basta cercare su Wikipedia 
Le affermazioni di Hancock, Bauval e di altri (come Adrian Gilbert e Anthony West) riguardanti l’importanza di queste correlazioni sono state poi rielaborate da vari scienziati, i quali hanno poi pubblicato critiche dettagliate e confutazioni di queste idee.
Tra queste critiche molte arrivano da due astronomi, Ed Krupp dell’osservatorio di Griffith a Los Angeles e Anthony Fairall, professore di astronomia dell’università di Città del Capo, in Sudafrica. Grazie a strumentazione da planetario, Krupp e Fairall studiarono in modo indipendente tra loro l’angolo tra l’allineamento della cintura di Orione ed il nord nell’epoca citata da Hancock, Bauval e da altri (diverso dall’angolo osservabile oggi o nel III millennio a.C., a causa della precessione degli equinozi), scoprendo che l’angolo era diverso dalla “corrispondenza perfetta” sostenuta da Bauval e Hancock nella teoria della correlazione di Orione (47-50 gradi nelle misurazioni del planetario, contro i 38 gradi delle piramidi).
Krupp fece anche notare che la linea leggermente piegata formata dalle tre piramidi fu deviata verso nord, mentre quella della cintura di Orione fu deviata a sud, e quindi una delle due sarebbe stata capovolta.Infatti, questo è quello che fu fatto nel libro originale di Bauval e Gilbert (The Orion Mystery), che paragona le immagini di piramidi e Orione senza specificare che la posizione delle piramidi era stata invertita. Krupp e Fairall trovarono altri problemi nella teoria, tra cui il fatto che se la sfinge dovrebbe rappresentare il Leone, allora dovrebbe trovarsi sulla riva opposta del Nilo (la Via Lattea) rispetto alle piramidi (Orione),che l’equinozio di primvare del 10500 a.C. si trovava nella Vergine e non nel Leone,e che in ogni caso le costellazioni dello zodiaco nacquero in Mesopotamia ed erano completamente sconosciute in Egitto prima della tarda epoca greco-romana. Ed Krupp raccontò l’errore della mappa invertita in un documentario della BBC intitolato Atlantis Reborn (1999). Ecco alcuni link della teoria di Krupp link1 link2 link3

Secondo Bauval, Hancock e alcuni astronomi (tra cui Archie Roy, Percy Seymour, Mary Bruck, Giulio Magli) respinsero le argomentazioni di Krupp. La correlazione, sostennero, deve considerare le piramidi viste da nord. Archie Roy, professore emerito di astronomia alla Glasgow University, e Percy Seymour, astronomo ed astrofisico della Plymouth University, hanno pubblicato numerose smentite della tesi di Krupp, tra cui l’accusa del fatto che Bauval e Gilbert invertirono volutamente la mappa delle piramidi.
In una sentenza della Broadcasting Standards Commission (Regno Unito), la giuria diede ragione a Robert Bauval, e quindi l’accusa di Krupp fu “slealmente” presentata nel documentario della BBC Atlantis Reborn, senza che a Bauval fosse stato permesso di ribattere. Le risposte di Bauval e Hancock alle accuse di Krupp furono incluse nella versione modificata del documentario (Atlantis Reborn Again) andato in onda il 14 dicembre 2000.
A onor del vero però le accuse non riguardavano la teoria di Orione ma giustamente la gestione del documentario Dal sito di Hancock: “Di conseguenza, la Commissione ritiene che l’omissione di argomenti del signor Hancock non sia giustificata. Si ritiene pertanto che tale provvedimento sia ingiusto per il signor Hancock. Allo stesso modo, il creatore della teoria di correlazione Giza-Orione  , il sig Bauval anch’esso con una ragionevole aspettativa che il suo punto di vista venga  incluso visto le argomenti del dottor Krupp. Link 
D’accordo ma allora è o non è valida questa teoria? Incredibilmente sembra metterci la parola fine uno scrittore come Andrew Collins molto vicino, come pensiero, ad Hancock.

Collins ha un idea diversa da Bauval e Hancock, egli infatti ritiene che le piramidi coincidano con la costellazione del cigno, magari solo per coincidenza, questo però a creato attrito fra lui ed il duo Bauval e Hancock, poichè si è sentito deriso di chi un tempo considerava amico e collaboratore, ha “svutato il sacco” sulla teoria di Orione prima in alcune interviste poi scrivendolo,addirittura nel libro “Sotto le piramidi” dell’ottobre 2009.
Innanzitutto, la prova incontrovertibile che la teoria della correlazione Orion-Giza è fondamentalmente errata, poichè Bauval afferma che le altre stelle di Orione sono rappresentate in altre importanti strutture in Egitto (vedi foto), ma ciò non è così.

Addirittura nel maggio 2008, Bauval annunciò la presunta scoperta di una nuova piramide in Egitto sul forum del sito di Graham Hancock , peccato che sia il comunicato stampa della scoperta, sia la scoperta si rivelarono una bufala colossale cosicchè Bauval ammise la verità ma cerco grossolanamente di nascondere la truffa con un non ben precisato “esperimento”. Ma non finisce qui Collins ammette che l’intera ipotesi di correlazione con Orione è una beffa visto che egli sa che nella foto di Orione sono state ampliate le stelle per renderle apparentemente in “linea” con l’ipotesi; non a caso la somiglianza della posizione tra Orione e le piramidi , che nel testo del 1994, aveva una “sorprendente precisione” nel 1999, dopo che da più diuno studioso era stata fatta notare la “modifica” diventa una “somiglianza simbolica” con somiglianze non fisiche ma bensì spirituali!!! LINK 
Infine è giusto sottolineare che gli studiosi che anche wikipedia sottolinea come astronomi: Archie Roy, Percy Seymour, Mary Bruck, Giulio Magli, non sono proprio astronomi ma archeoastronomi, per carità nulla di male, però una delle affermazioni di base dell’archeostronomia è proprio la credenza che vi sia una correlazione tra Orione e Giza….è ovvio quindi schierarsi contro la teoria di Krupp! Aggiungo inoltre che i primi due sono stati al centro di altre teorie rivelatesi o sbagliate o poco ortodosse (link1 e link2), addirittura Archie Roy è più conosciuto per la sua Società per la Ricerca Parapsicologica e le sue pubblicazioni piuttosto criticate Link 

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12 risposte a “La teoria della correlazione tra Giza e Orione”

  1. Vincenzo dice :

    Ottimo articolo, complimenti. Chiarisce definitivamente un dubbio inculcato da numerose trasmissioni televisive.

  2. Francesco dice :

    Onestamente, ti ammiro per il lavoro divulgativo che fai: grazie. Ci sono troppi credenti che ripongono la propria fede in tesi, in questo caso pseudoarcheologiche, indimostrate. Per chi si comporta da homo sapiens rationalis, quale dovremmo tutti essere, è spesso gradita un’argomentazione logica.

  3. paolo mundila dice :

    quindi? sei più scenziato degli scenziati e geologo dei geologi,ma stranamente attaccato ai governi oggi in capo,ossia petrolieri e consumismo-capitalista…gran spreconi! non certo homo saphiens rationalis…Tutto questo risolvere sulla sedia di casa…o di qualche ufficio… verso una fede dogmatica istituzionalizzata a mo’ di dogma di fede unita a un tempo pieno per dedicarsi a confutare tutto ciò che è contro le ufficializzazioni (pilotate) non è credibile!lavori per qualcuno del Cicap o trasversalmente

    • die2878 dice :

      Premesso che sinceramente io mi reco sui posti di cui il sito tratta e molte volte mostro foto di tali siti, non a caso, più e più volte ho affrontato l’argomento in vari commenti specificando sempre la mia gran fortuna. Non ho un buon rapporto con il Cicap e enti simili, anzi ho lavorato per siti e testate giornalistiche votate ai misteri (ed è per questo che ho scoperto la miriade di bufale che si celano proprio sui vari misteri), schifato dal loro modo di dare notizia ho semplicemente deciso di mostrare anche quello che “i cacciatori del mistero” non dicono. Come può notare ciò che è espresso nel post non è una mia teoria ma bensì un insieme di fatti e documentazioni attinenti alla teoria della correlazione tra Giza e Orione (e non parliamo di un documento, infatti sono molte le fonti citate con i relativi link), perciò le chiedo: lei ha una documentazione che afferma senza ombra di dubbio che questa correlazione esiste? Se si la pubblichi senza nessun problema nei comment, in modo che sia ben visibile a tutti (ovviamente la mia unica richiesta è che essa sia correlata di link e fonti)
      Saluti Diego

  4. denny dice :

    Da quello che ho letto non mi sento di dire che la teoria di Bauval sia assolutamente senza senso

    • Avraham dice :

      Io sono un archeologo, non certo specializzato in Egittologia ma in Archeologia Classica con tesi sulle finanze dell’Impero Romano nel III sec. d.C. ( primo Dottorato), ed in sociologia con tesi finale proprio sulle menti credenti alle teorie del complotto (secondo Dottorato).
      Chi pensa che gli Egizi fossero solo dei primitivi incapace di costruire le Piramidi, evidentemente non sa nulla di Archeologia. In primo luogo dovrebbe sapere che sono stati scoperti i Papiri di Wadi al-Jarf, datati tramite C14 con calibrazione dendrocronologica, Spettroscopia di Raman, Fluorescenza X e Spettrometria di Massa. Ecco, questi spiegano esattamente come vennero trasportati i blocchi.
      Non c’è bisogno di riportare il tutto a degli alieni come fecero i ciarlatani Hancock e Bouval, nonché Sitchin. C’è da capire una cosa: nessuno dei tre è un archeologo ergo nessun ha alcun diritto di giudizio e di ricerca giacché non posseggono alcun nostro Dottorato.
      C’è chi dice che l’intelligenza umana nulla ha a che vedere con un titolo. E’ vero; chi lo dice sono specialmente complottisti esautorati dalla vita, che non riescono ad arrivare a fine mese e danno la colpa ad un Potere Mondiale, invece di dare la colpa a loro stessi dei propri fallimenti. Intelligenza, sì, è ottima, ma se non la si mette pari passo con degli studi approfonditi, per quanto una persona possa essere intelligente non possiederà mai la sapienza che detiene chi ha una formazione inerente il Terzo Grado accademico del sapere umano.
      PS il volerne sapere più degli esperti, in psicologia rientra in quella forma mentis detta Effetto Dunning-Kruger.
      Ergo , per i complottisti, è ora di andare da uno psicologo, e poi in Facoltà e fatela finita di fare gli idioti factotum

    • Avraham dice :

      Denny, Lei non si sente di dire che Bouval abbia torto. Bene; Lei di cosa si occupa nella vita?

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