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Mehran Tavakoli Keshe e le sue teorie

Questo post è molto paticolare, infatti non tratta di un mistero ma bensì di un uomo Mehran Keshe e le sue teorie . Massino mi ha chiesto in un email se potevo far un po’ di chiarezza su quest’uomo. Mehran Tavakoli Keshe è un iraniano nato nel 1958, ingegnere nucleare è noto per le sue ricerche sui reattori al plasma, per la sua affermazione sulla “tecnologia spaziale avanzata”, per uno pseudoscientifico campo di forza dalle proprietà sconosciute e autore di tre libri che spiegano la sua visione sui principi e gli elementi fondamentali della materia. Ma soprattutto è leader della Fondazione Keshe in Belgio. La fondazione ritiene di avere le soluzioni per il cambiamento climatico, le malattie, i viaggi nello spazio e il trasporto di massa con il cosiddetto plasma magnetico e gravitazionale.

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Cominciamo col dire che molto di ciò che afferma lui non è vero ad esempio che lui ha vari brevetti depositati e l’appoggio di molti Stati europei e no, tanto meno quello italiano come ci spiega Gianni Comoretto su Query online (che come sapete non è che gode particolarmente  delle mie simpatie ma sicuramente è una rivista più che onesta) “Le sue scoperte sono dimostrate da racconti: avrebbe sorvolato gli USA a una velocità tale da non essere rivelato dai radar, o avrebbe guarito persone dalle più svariate malattie, ma nessuno ha mai visto cartelle mediche o il misterioso velivolo. Parla di mirabolanti scoperte nei suoi laboratori segreti, mostrando filmati in cui si vedono aggeggi strani e semplici strumenti di misura, ma nessun dato oggettivo. E brevetti, che letti con attenzione non contengono nessun dettaglio importante. O meglio domande di brevetto, regolarmente rifiutate dall’Ufficio Brevetti Europeo: Keshe attualmente non detiene alcun brevetto. Parla di importanti scienziati che avrebbero verificato le sue teorie: nel suo sito ne cita solo uno, uno scienziato belga di cui pubblica una lettera con le stesse critiche sollevate qui, le “teorie” sono vaghe, senza una descrizione quantitativa, per cui non ha senso chiedersi se siano o meno corrette.
E infine, recentemente, ha consegnato le sue scoperte all’ambasciata italiana a Bruxelles. Cioè ha consegnato una chiavetta USB con il contenuto dei “brevetti” (liberamente scaricabili) e un po’ degli scritti del suo libro. Nella risposta alla prima interrogazione parlamentare dell’on. Fabio Meroni che chiede come il Governo intenda utilizzare le preziose scoperte, l’ambasciata ha precisato che ha accettato il dono per cortesia, ma che non ha preso nessun impegno e ha inviato i file per un eventuale esame a chi di dovere. L’on. Meroni non ha colto quel ”eventuale” e ha formulato una seconda interrogazione, in cui chiede i risultati dell’esame.”
Ma non finisce qui in molti forum è definito un truffatore, un uomo che chiede soldi ed illude la gente malata di poter essere guarita, un ciarlatano che propone idee ma non termina i progetti..alcune accuse effettivamente sono provate altre invece no (il che non è comunque il massimo) come si può leggere su museum of hoaxes , above to secret , god like productions . Sicuramente non gode del favore degli scenziati, non certo perchè è bistrattato visto che lui stesso dichiara contatti altolocati in tutto il globo, ma bensì perchè come scrive Wikipedia  :“Alcune delle opinioni espresse da Keshe sono inconciliabili con una vasta gamma di fatti accertati dalla scienza moderna, in particolare il suo modello del neutrone certamente sembra contraddire esattamente i dati conosciuti. Secondo Keshe, il neutrone è composto di materia, di antimateria e la materia oscura. Egli sostiene inoltre che il corpo umano “in grado di creare diversi campi che possano attrarre o respingere qualsiasi materia…. “

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In definitiva a mio parere non ci troviamo ne di fronte ad un nuovo Einstein ne ad un nuovo Tesla, posso sbagliarmi, ma essendo che non vi è una prova tangibile o verificabile di nessuna delle sue ammissioni o teorie non si può certo parlare di grande scienziato, sarò ben contento se sarò smentito da una qualsiasi prova evidente di utilizzo pratico ma sicuramente non ci troviamo davanti ad un brav’uomo in quanto per i miei parametri un uomo che ha la conoscenza e la possibilità di aiutare l’umanità debellando alcune malattie non dovrebbe chiedere soldi per la sua fondazione ma bensì fare quello che molti al suo posto hanno fatto ovvero rinunciare al proprio bene comune per il bene di tutti, come fece, ad esempio, Albert Bruce Sabin, medico e virologo polacco naturalizzato statunitense, famoso per aver sviluppato il più diffuso vaccino contro la poliomielite, che non brevettò la sua invenzione, rinunciando allo sfruttamento commerciale da parte delle industrie farmaceutiche, cosicché il suo prezzo contenuto ne garantisse una più vasta diffusione della cura: “Tanti insistevano che brevettassi il vaccino, ma non ho voluto. È il mio regalo a tutti i bambini del mondo”
Dalla realizzazione del suo diffusissimo vaccino anti-polio il filantropo Sabin non guadagnò quindi un solo dollaro, continuando a vivere con il suo stipendio di professore universitario. WIKIPEDIA