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Le bufale di alcuni famosi Oopart

Fabrizio mi chiede delucidazioni su questo video

Gli argomenti trattati sono assolutamente tantissimi e devo dire che l’autore del video dimostra intelligenza nel dichiararli possibili falsi….personalmente io non parto dal presupposto che sia tutto sbagliato o sia tutto falso, ma dal “perchè” di un reperto, se esso si rivelerà una bufala pazienza altrimenti ben vengano le nuove scoperte, tanto più che al giorno d’oggi non esiste più il discorso: “ma nessuno vuole andare contro i dogmi della storia” , ti posso garantire che qualunque archeologo vorrebbe scoprire, ad esempio, delle piramidi in mezzo al mare, perchè ciò gli garantirebbe fondi illimitati e notorietà…visto soprattutto la scarsità di denaro investito nella ricerca in questo momento… Tornando al video la gran parte delle immagini mostra degli Oopart (link), ho riconosciuto alcune bufale famose di cui non ho mai parlato, quindi approfondisco volentieri l’argomento:

II dito fossile è sicuramente molto curioso e secondo molti pseudoscienziati tra cui Carl Baugh è da considerarsi autentico, ma è la stessa logica che lo rende una bufala, infatti è palese che i tessuti molli non possono fossilizzarsi in quanto si decompongono prima sicuramente ddi una fossilizzazione improvvisa (che sinceramente è solo una teoria non una certezza).

Anche la tac che molti dicono evidenzi un osso, in realtà ha delle aree mal definite e più scure al centro dell’oggetto, ma perchè essendo una pietra naturale, la maggiore quantità di materiale della radiazione passa vicino alla metà della pietra.
Per approfondire Paleo.cc LINK

L’impronta di Burdick è l’impronta di un piede umano in un blocco calcareo del Cretaceo ovvero quando ancora l’uomo non esisteva. Tuttavia non siamo danti ad un oopart fu evidente quasi subito la sua origine artificiale, scolpita per l’esattezza, essa era infatti una delle sculture fatte da George Adams nel 1930. Non a caso mostra gravi errori anatomici , le caratteristiche del sottosuolo che presenta sono letteralmente troncate sulla superficie. Infine, l’orientamento dei fossili delle micro alghe della roccia hanno come direzione il lato opposto della presunta impronta.
Per approfondire Paleo.cc LINK

Il vaso di Dorchester è una vaso di zinco e argento trovato mentre venivano effettuati dei lavori a Dorchester (USA) per l’appunto.Chi la scoperto, disse che visto che si trovava all’interno di una roccia basaltica del Permiano doveva avere almeno 100.000 anni. Ma sono sorti subito dei problemi primo fra tutti il suo ritrovamento appare poco chiaro, l’articolo che ne parla descrive un vaso che in realtà non corrisponde alle foto che abbiamo, inoltre è indubbio che le rocce basaltiche siano di origine magmatica ma questo vorrebbe dire che il loro mantello a una temperatura media di più di 3000 °C, ma nessun metallo ne una lega può raggiungere indenne queste temperature.
Infine Biagio Catalano nel suo sito mostra l’inequivocabile somiglianza tra il vaso e un poggiapipa indiano, che si trova nel museo di Mumbai.

Per approfondire Badarcheology LINK

Il problema degli Oopart , secondo me, in fondo è questo, e cioè, seppur vengano spiegati c’è sempre qualcuno che non è d’accordo con la spiegazione ufficiale, il che sarebbe un bene se portasse al confronto e al dialogo ma in realtà così non è , e si rimane sempre su posizioni estremamente ferme e statiche che forse un tempo erano prerogativa degli scienziati ufficiali ma ormai lo è anche di pseudoscenziati come Cremo, Baugh o Thompson che non voglio rinunciare alle loro scoperte sebbene si siano rivelate delle bufale, ovviamente quelle che si son rivalte tali